Come nasce la Riflessologia plantare ?
In occidente l’interesse per le tecniche riflesse è iniziato nei primi anni del novecento per merito di un medico otorinolaringoiatra americano, il Dr. Fitzgerald. Egli riusciva ad alleviare il dolore fisico dei suoi pazienti esercitando una pressione su punti precisi delle mani o dei piedi, stimolando una reazione antalgica che permetteva di eseguire operazioni chirurgiche in zone corporee lontane dalle estremità. Egli suddivide il corpo in 10 zone longitudinali uguali che andavano dalla cima della testa sino alla punta dei piedi. Dopo di lui arrivarono altri ricercatori che proposero altre mappe zonali nel piede.
La Riflessologia plantare comunque ha origini molto antiche: essa risale al Canone di Medicina Tradizionale Cinese datato verso il 3000 a.C. Dell'imperatore Huang Ti.
Che cos'è la riflessologia plantare
E' un arte per la salute che innesca il riequilibrio energetico dell'intero organismo. NON è una pratica medica, neanche in Cina rientra nella Medicina Tradizionale Cinese, ma è appunto un'arte, l'esercizio di un sapere che detiene colui che esegue il trattamento. Sapere che riguarda il funzionamento e la correlazione energetica dei vari organi.
Stimolando i punti riflessi che si trovano sul piede ( che corrispondono ai vari organi e distretti) si aiuta l'organismo a funzionare meglio, andando a svegliare il potere di autoequilibrio e omeostasi del corpo, che ognuno possiede.
Quando è indicata la riflessologia plantare
La riflessologia plantare, essendo una pratica di autostimolazione, non ha controindicazioni e può essere condotta in ogni caso, anche a supporto di cure mediche e trattamenti sanitari. Infatti stimolando il potenziale organico si riesce spesso a migliorare la risposta alle cure prescritte dal medico.
Può essere di supporto in casi di:
- affaticamento
- stress psicofisico
- dolori articolari
- disagi ai vari distretti di origine psicosomatica ecc.
Non ci sono particolari controindicazioni, se non alcune particolari condizioni del piede (fratture, ferite aperte, micosi, ecc.) che impediscono il trattamento diretto.
Riflessologia plantare integrata
Durante il trattamento di riflessologia spesso emergono dei disequilibri o dei blocchi energetici che possono essere aiutati, dal punto di vista naturale, con adeguati suggerimenti di stile di vita, di abitudini alimentari e consigli su rimedi naturali (tisane, integratori alimentari e/o erbe non fitoterapiche di libera vendita nelle erboristerie), e consigli di applicazione di creme ai fiori di Bach o a base naturale per l'automassaggio locale.
Succede che il piede possa evidenziare un sovraccarico in un organo o distretto, da qui la necessità di integrare con qualche consiglio il trattamento, che può, se ci sono le condizioni, sfociare anche ad un rimando ad altro professionista.
La riflessologia plantare è uno strumento che il naturopata utilizza per fare
un bilancio energetico completo del proprio cliente.
Perché "Integrata®"?
La tecnica della Riflessologia Plantare si avvale di "post-tecniche" esclusive, messe a punto e registrate da Luigi Dragonetti, che ne potenziano gli effetti e l'efficacia.
Per esempio - ad un ciclo di trattamenti di Riflessologia Plantare dove lavoreremo sul drenaggio del sistema linfatico abbiniamo le relative "post-tecniche", otteniamo un effetto anti-cellulite riducente dai risultati il più delle volte sorprendenti: anche 5 cm e più di giro-coscia in tre settimane!