Tecnica Craniosacrale

Cos'è la tecnica craniosacrale?

 

La tecnica Craniosacrale, o anche trattamento (o massaggio) craniosacrale  va ad agire sulle profonde capacità di auto-guarigione del corpo: un approccio manuale che sfrutta i movimenti sottili dei tessuti e dei fluidi del nostro corpo. Parliamo una pratica di contatto lieve , ma profondo, con il sistema della persona che ha il potenziale di facilitare la connessione con la “saggezza guaritrice intrinseca del corpo”, questa disciplina infatti opera allo scopo di preservare, consolidare e favorire lo stato di salute e benessere della persona, considerata nella sua globalità:

fisica, psico-emozionale ed energetica.

 

I benefici del trattamento craniosacrale

 

Detto che questa tecnica agisce su più livelli (fisico, psico-emozionale ed energetico) e come tutte le tecniche olistiche gli effetti del trattamento sono soggettivi, tuttavia il raggio d’azione è molto ampio e spazia da:

 rilassamento 

antistress ed anti-ansia, 

problemi di insonnia,

emicrania, 

problemi di ridotta mobilità e nevralgie.

depressione,

patologie croniche o di disfunzione di un organo

 dolori fisici, articolari.

riequilibrio ormonale

 

Gli effetti del trattamento sul piano psico-emotivo lo rendono inoltre adatto se proposto in sinergia

ad altri percorsi olistici, come ad esempio l’inizio di una dieta o una depurazione.

Integrazione con altre tecniche olistiche operatore craniosacrale si avvale di una grande capacità di ascolto, empatia con il proprio cliente, e di una ricercata sensibilità tattile, ed è tutto ciò che rende efficace l’azione di questo “massaggio”. Questo trattamento da ottimi risultati sia come tecnica a sè, sia usata in modo integrato con altri tipi di trattamenti olistici come la riflessologia plantare integrata, la digitopressione dinamica.

Altri abbinamenti sinergici con rimedi naturali, in particolare con i rimedi floreali come i fiori di Bach,

possono essere particolarmente benefici ed agire in modo ottimale sul riequilibrio della persona.

 

Quando è nata?

 

Tecnica manuale nata dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland, la disciplina Craniosacrale si è evoluta in un trattamento che riconosce le profonde capacità di autoguarigione del corpo.Ancora studente alla facoltà di osteopatia, Sutherland scoprì che il cranio e tutto ciò che contiene è progettato per il movimento respiratorio.

In cinquant’anni di ricerche Sutherland continuò ad approfondire l’esplorazione di quello che oggi è chiamato il Sistema Respiratorio Primario, arrivando a definire un sistema a molti livelli che respira autonomamente a partire da una potenza più profonda che agisce all’interno dei fluidi corporei. 

Sutherland chiamò “Respiro della Vita”questa forza che ci anima. Il ritmo vitale della respirazione polmonare diventò secondario rispetto alla Respirazione Primaria, un movimento involontario che anima tutte le cellule del nostro corpo, intese come un’unità di funzione.Siamo costituiti al 70 % da liquidi, la nostra vita embrionale si forma nei fluidi e la nostra salute nasce dalla loro libera espressione. Se consideriamo i fluidi del corpo come un organismo unico possiamo comprendere l’idea che il nostro corpo dei fluidi (il sangue, la linfa, il liquido cefalorachidiano, la matrice fluida intra ed extra cellulare) sia attraversato da correnti e maree.E’ così che la lesione, il disagio, la stessa malattia, si manifestano come una limitazione alla libera circolazione fluida e un’alterazione dei nostri ritmi innati.

Il Craniosacrale è una pratica di contatto profondo con il sistema della persona che ha il potenziale di facilitare la connessione con la saggezza guaritrice intrinseca del corpo. Questa disciplina opera allo scopo di preservare, consolidare e favorire lo stato di salute e benessere della persona, considerata nella sua globalità somatica: fisica, emozionale ed energetica. È un approccio olistico che promuove la salute,

cooperando con le risorse presenti nel sistema dell’essere umano.

 

Luigi Dragonetti, naturopata fondatore del Centro Studi Perugia e docente della scuola di Naturopatia Riza con i suoi corsi formativi molto apprezzati, ha formato negli anni un alto numero di operatori di queste tecniche olistiche.

"Il concetto craniosacrale si concentra su come funzionano il nostro corpo, 
la nostra mente e la nostra anima a livelli fisiologicamente molto sottili"
(M. Kern)

 

La Tecnica Craniosacrale  permette di ottenere importanti effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema endocrino. Gli effetti residui di ferite o traumi (come quello della nascita) fisici ed emotivi che sono ancora presenti nel corpo possono essere liberati attraverso queste tecniche delicate che vanno a scioglierne le cause. Si attivano i naturali processi di autoguarigione in uno stato di profondo rilassamento, di comprensione e consapevolezza. La procedura è così morbida da essere adatta per persone di ogni età, anche nelle condizioni di dolore acuto o di particolare fragilità.

 

Proprio la Tecnica Cranio Sacrale é spesso consigliata quando altre terapie possono essere rischiose, come durante la gravidanza, dopo un'operazione, un incidente. Migliora la vitalità del corpo, e permette di agire positivamente sui naturali poteri di autoguarigione del'organismo. 
La terapia craniosacrale fu introdotta negli anni 30 in America da Sutherland, un dottore osteopata Egli studiò come le ossa del cranio si muovano ritmicamente e i loro movimenti siano sincroni con quelli delle ossa del bacino (ritmo cranio-sacrale). Un altro osteopata americano, il dott. John Upledger ha sviluppato ulteriormente questa terapia e ne ha dimostrato la scientificità con ben sette anni di ricerca presso le Università.

Visti gli "effetti sorprendenti che la tecnica craniosacrale può ottenere su disturbi che non rispondono alle tecniche osteopatiche usuali o ad altre forme di medicina tradizionale o alternativa" (da Paul Masters, "Osteopatia", Ediz. Red. 1991).

Sembra ormai accertato che la tecnica craniosacrale agisca sfruttando il ritmo generato dal liquor cerebrospinale, un liquido che scorre nello spazio compreso tra il sistema nervoso centrale e le meningi che lo avvolgono. Questo liquido trasporta ormoni, enzimi e anticorpi. il ritmo craniosacrale dovrebbe essere regolare e simmetrico, perché l'individuo si mantenga in buona salute.

Incidenti o traumi fisici e/o psichici avvenuti molti anni prima, perfino al momento del parto o durante l'infanzia, possono col tempo alterare il ritmo craniosacrale e provocare dolori come mal di testa, di schiena, artrosi, ernia del disco ed essere la causa del cattivo funzionamento di organi o di ghiandole endocrine.

Si possono, così, trattare stanchezza e difficoltà di apprendimento, disturbi funzionali della vista, malattie ormonali, allergie, malattie autoimmuni come l'artrite, ecc. anche gli stati di particolare stress fisico (superlavoro, gravidanza) o l'età avanzata possono alterare il normale ritmo craniosacrale.

 

Questa tecnica manuale é così leggera e delicata che non usa manipolazioni. L'operatore ascolta attraverso le mani quello che succede nel corpo e in questo modo identifica e tratta le tensioni e i dolori che ne sono trattenuti. Egli agisce con tocchi leggerissimi sulle ossa del cranio e ripristina così i movimenti delle meningi ed il flusso del liquido cerebrospinale.

 

 

Non occorre essere "malati" oppure avere qualche sintomo particolare per beneficiare della Tecnica CranioSacrale. Per la maggioranza di tutti noi poter alleviare lo stress e incrementare il livello di vitalità e di benessere é una possibilità sempre benvenuta; un ciclo di trattamenti può essere molto utile negli anziani, nei neonati, nei bambini, nelle persone affaticate e può aiutare a condurre più facilmente a termine una gravidanza sia per la madre che per il bambino.